30 agosto 2007

E' morto Franco Carlini

E' morto a 63 anni Franco Carlini, grande giornalista ed intellettuale, vero esperto del mondo digitale e della rete, uno dei primissimi ad occuparsene in Italia. Grazie al suo stile garbato e piano ed alla sua enorme curiosità ho iniziato a capire ed intravedere qualcosa di quello che stava accadendo qui, fra questi numeri e protocolli e server che ora fanno parte delle nostre vita, fin da metà anni 90 su il manifesto e sull'espresso. Collaborava anche con il corriere e repubblica, e tutti questi giornali oggi lo ricordano sulle loro homepage, così come fa anche luca sofri su wittgenstein.it, nessuno segnala però il suo bel blog Chips & Salsa, che contiene molti dei suoi articoli, se vi capita fateci un giro, le cose più stimolanti sulla rete le ho lette lì.

29 agosto 2007

Lost, le origini

Per i Lost appassionati che passano di qui, un bell'articolo che racconta come sarebbe potuto essere, ma non è stato, il nostro show preferito: una lunga intervista al primo sviluppatore (Jeffrey Lieber) della serie, fatto fuori poi in dirittura d'arrivo, ed annessi retroscena hollywoodiani del complicato mondo delle produzioni seriali.

Consigliato ai persi-per-lost come a chi voglia scoprire come nascono, vengono abortiti, o mutano i sogni di cui è fatta la nostra vita televisiva.

25 agosto 2007

..di velocità virtù...

Una inutile quanto strabiliante prova di capacità pittoriche..consiglio di non saltare alla fine ed aspettare che ci venga rivelato il soggetto..

22 agosto 2007

Amici di Joseph ed eugenetica

Partendo dalle ricerche per il post precedente ho trovato un po' di cose interessanti, digitando nell'apposito motore di ricerca del "sito degli amici di Joseph Ratzinger" (anche denominato, e non scherzo, Joseph Ratzinger fan Club...il papa ha dei fan? ma una volta non erano fedeli??)

questo sull'omosessualità
questo sulla pedofilia

e
questo in cui si sostengono le radici eugenetiche del movimento dei Verdi (di cui veramente ho cercato inutilmente conferme, sia sul sito dei verdi che sulla storia dei verdi in wikipedia, ma devo dire che bastano un paio di date per farsene un'idea, ovvero secondo l'articolo:

Eugenetico e razzista anche uno dei padri
fonda­tori dei verdi italiani: Alessandro Ghigi (1875-1970).
e secondo la mia scarsa memoria e Wikipedia conferma la fondazione dei verdi risale al 1985..)

il quale mi ha portato ovviamente
qui (Wikipedia), dove ho scoperto che

In gran parte dell'Europa occidentale e del nord America vennero
applicati provvedimenti di vario tipo di carattere eugenetico a partire da
inizio Novecento. I programmi eugenetici più efferati sono stati applicati dalla
Germania nazista, ampiamente trattati nella voce
Aktion
T4
.
Alcuni stati si sono distinti per un maggior
impegno in tal senso, con una legislazione eugenetica non solo positiva, mirante
cioè a indirizzare le scelte riproduttive, ma anche negativa, ovvero la
rimozione forzata di caratteri considerati negativi. Ecco le stime riguardanti i
casi di sterilizzazioni:
Germania: 1933-1941: oltre 400.000
Stati Uniti:
1899-1979: circa 65.000
Svezia: 1934-1976: 62.888
Finlandia: 1935-1970:
58.000
Norvegia: 1934-1977: 40.891
Danimarca: 1929-1967: 11.000
Canada: 1928-1972: circa 3.000
Svizzera: 1928-1985: meno di 1.000
Le
leggi eugenetiche furono votate pressoché ovunque a stragrande maggioranza. Le
forze politiche di ogni orientamento, furono concordi sull'utilità delle
pratiche di sterilizzazione, per miglioramento della razza, o per motivi
demografici ed economici. In particolare in Svezia e Finlandia la gestione del
welfare
state
portò a scegliere interventi di questo tipo per
ridurre il carico degli assegni di maternità.
Negli Stati uniti ad essere sterilizzati erano coloro che venivano
dichiarati deboli di mente, pazzi, idioti, imbecilli, criminali-nati, o
addirittura epilettici, persone moralmente degenerate o sessualmente pervertite.
Oltre alle sterilizzazioni vi erano le politiche che miravano a favorire la
riproduzione tra soggetti "adeguati", ad esempio il divieto di matrimonio tra
"adatti" e "inadatti".
Misure eugenetiche positive più o meno blande sono
state prese pressoche ovunque. Negli Stati Uniti, la violazione delle regole sul
matrimonio era punita con fino a 10 anni di reclusione.(il corsivo è
mio).
Mi fermo qui...mi basta per oggi...

Provate anche voi, è divertente, potremmo anche fare una paginetta "coza ne penza ' papa"

Questioni teo-illogiche

Cercando su google (o gugolando come direbbe il padrone di casa del blog) se un determinato prodotto conteneva glutine (e sul prodotto stesso ci sarebbe da scrivere un altro post...ma lasciamocelo per il futuro...) mi sono imbattuto in una discussione sulla transustanziazione, che per la cronaca wikipedia definisce come

la conversione della sostanza del pane nella sostanza del corpo di Cristo e della
sostanza del vino nella sostanza del sangue di Cristo, che avverrebbe,
durante il rito della messa, all’atto della preghiera eucaristica.
E che conteneva ancheb una interessante notizia che io, pur essendo celiaco (leggasi permanentemente intollerante al glutine), non avendo contatti con la chiesa da svariati anni, non conoscevo: la CEI qui sostiene che:

le ostie speciali nelle quali il glutine è completamente assente
("quibus glutinum ablatum est") sono materia invalida per l'Eucaristia;

Dunque le ostie normalmente sono fatte di farina di grano, che contiene glutine. Se ne potrebbero fare di farina di riso, ad esempio, ma la CEI sostiene che se non hanno un minimo contenuto di glutine non sono valide. Perchè le ostie devono essere fatte di glutine. Non voglio parlare del fatto che l'Associazione Italiana Celiachia, invece di domandarsi dove sia scritto nei testi sacri che il pane di Cristo non poteva essere fatto di un cereale non contenente glutine, ha accettato di certificare come non nocive delle ostie a "basso contenuto di glutine". Da
questo articolo fra l'altro si evince che questa ostia "a basso contenuto di glutine" sarebbe secondo tale Prof. Arlorio idoena perchè contenente meno di 20 ppm (particelle per milione) di glutine. Ripeto, fortunatamente ho solo la sfortuna di essere celiaco, ma non sono cattolico, quindi la questione non mi coinvolge direttamente, però continuo a chiedermi se in 20 particelle c'è la differenza che fa sì che avvenga la transustanziazione. Cioè c'è un nesso fra Cristo e il glutine? Potrebbe questa essere una svolta per gli studi teologici tutti??

Questa era la premessa...ma la cosa più divertente viene ora...

Approfondendo la questione ho trovato (tramite simplicissimus) questo documento firmato nientemeno che dall'attuale Papa, che sostiene:

i candidati al sacerdozio che sono affetti da celiachia o
soffrono di alcoolismo o malattie analoghe, data la centralità della
celebrazione eucaristica nella vita sacerdotale, non possono essere ammessi agli
ordini sacri;



Un celiaco e un alcolista non possono diventare preti?? Qual'è il nesso fra l'alcolismo e la celiachia? E fra questi due e il sacerdozio? Presto sentiremo parlare di divieto per chi ha gli occhi azzurri o veste di verde o legge Paperino.. Ok l'ultima provocazione: ma una donna celiaca può diventare suora? Ok questa è davvero l'ultima: e se un prete viene diagnosticato dopo essere stato ordinato?

Beh diciamo, che allora una fortuna ce l'ho...se pure dovessi mai avere una crisi mistica e cercare di entrare nella santa romana chiesa qualcuno me lo impedirà...

La questione probabilmente ha avuto degli sviluppi nel tempo, perchè i documenti a cui faccio riferimento credo siano abbastanza vecchi, però non è questo un buon motivo per dimenticarsi cosa è successo in passato (mai esistite le streghe??). Devo dire che mi ha permesso di trovare un bel po' di cose interessanti sul web, che rimando al post successivo...

14 agosto 2007

Mike Wieringo 1963-2007





































ad uno che mi ha dato delle belle storie, al momento giusto, grazie