30 gennaio 2008

So it begins

lost ritorna or ora negli states. quarta serie, tempi difficili e contorti, nulla sarà/è/è mai stato come prima

ecco l'ultimo breve mob-episode (mini puntate pensate per il cellulare),con cui si ricomincia a far sul serio

25 gennaio 2008

«Con l'esaltante prigionia delle mie Idee»

Saranno state le parole di Nuccio Cusumano e le loro conseguenze, i latinismi di Nitto Palma, i notevoli insulti sempre al povero Nuccio -"checca squallida" scagliato da un omosessuale dichiarato peraltro di An-, le congiunzioni astrali o quel che è, ma le cronache parlamentari odierne sono scritte in modo spigliato e interessante. Slanci placidi o rischiosi (Gian Antonio Stella: ordàlia, luxtratio simplex et tecnicolorata), latinismi o francesimi non così frequenti (Filippo Ceccarelli: ore rotundo, camouflage), approfondimenti e variazioni sul tema apocalittico filosofico (Concita De Gregorio: un collasso generale di civiltà, un cortocircuito di senso[...], ennesima smagliatura di senso).

Certo nulla però batte la prosa di Nuccio:
Ho provato a determinare approfondimenti, chiarimenti, a darmi e a cercare risposte di efficace ed ineccepibile valenza politica, senza il tarlo corrosivo delle giustificate emotività. Ed ho registrato, verificato, la nettezza, senza se e senza ma, di una scelta di campo che contraddice dieci anni di impegno politico coerente con un forte accento cristiano democratico, dentro una coalizione con la propensione a rafforzare l'area di centro del centro sinistra, un'area aperta ad altre personalità, ad altri segmenti della rete associativa cattolico democratica. [...] Io scelgo in solitudine, scelgo con la mia libertà, scelgo con la mia coerenza, senza prigionie politiche, ma con l'esaltante prigionia delle mie idee, della mia probità, scelgo per il Paese, scelgo per la fiducia a Romano Prodi e al suo Governo

La caduta

Nota sui “verbi discendendi”

discendere pare verbo disadorno, pare di cosa opacata dall’uso, o vestito affranto e liso […] ma ecco l’incoativo chinare, di cosa che abbia in animo il proprio crollo, e l’abbia caro, ed a quello intimamente inchini e punti, ma ancora traccheggi, […] altri calano: bel verbo, di buon nerbo, ma più ancora bell’agio, pivialesco, presuppone latitudine di deretani, tuniche, gonne o guardinfanti; […] digradano i sassi, i monumenti, i templi; una chiesa, anche;[…] ma dirupano suicidi silvestri, montani, animali sdegnati alle proprie membra, in lite con l’impaccio delle labirintiche viscere, amanti dai genitali tirannici, enormi; […] precipitare è verbo che ha più del cittadino, del meccanico,[…] piomba animale morto, corpo chiuso e concluso, fiondato e proietto, e fa guasto […] infine si atterra.

Giorgio Manganelli, Hilarotragoedia, pp.13-19

14 gennaio 2008

Anche i Papi sognano

No, non di andare a La Sapienza a rompere le scatole a studenti, docenti ed alla povera e pagana Minerva, ma quello di celebrare la messa con le spalle ai fedeli; il buon vecchio old style ma non troppo, ché il messale era pur sempre in italiano, continua così il downgrade, che qui si annunciò tempo fa, da Chiesa 2.0 (del 1962, alias Concilio Vaticano II) a Chiesa 1.5 ©.

Come riportano i giornali il sogno si è realizzato ieri. Almeno questo pontificato avrà avuto qualcosa di positivo, seppur sia aver permesso la soddisfacentissima (per lui) perfomance pre-conciliare di un vecchiarello in pizzi, merletti e scarpe Prada (come dite? anche il diavolo veste Prada? non è che mi sorprenda troppo...)

05 gennaio 2008

Spider-porkate

Strano che Repubblica non gli abbia dedicato uno dei famigerati boxini, ma forse semplicemente non sapevano come titolare quel rettangolo costrittivo, "Spiderman divorzia" funzionerebbe ma sarebbe falso -dite che non è un problema?- piuttosto il titolo corretto sarebbe "Spiderman per salvare la vita di zia May fa un patto con il diavolo Mephisto che in cambio chiede il suo matrimonio con Mary Jane". Il tutto è da poco successo nella story line One More Day, dove il povero sfortunato Uomo Ragno di quartiere vede il suo matrimonio cancellato dalla memoria di tutti (lui & rossa consorte compresi) dopo 20 anni, ché alla Marvel avevano bisogno di dargli una svecchiata (leggi: farlo rimorchiare o meglio piangere le sue miserie con il genere femminile visto tutto il tempo che passa a svolazzare fra i grattacieli) senza farlo però divorziare, ché un super-eroe che paga gli alimenti sarebbe troppo (vecchio).

Nei fumetti, come nelle soap-operas, ma con molto più libertà fantastica ed addirittura magica-mistica, tutto può succedere, insomma non solo cloni (Spidey ha già dato), genitori/nemici/amate che ritornano dalla morte, simbionti alieni, smascheramenti in pubblico - su questo ci fu il boxino di Repubblica- ma soprattutto continue riscritture delle origini manco fosse un impero che deve legittimare il suo potere ed il suo status divino, costanti aggiornamenti ché la serialità è una brutta bestia, soprattutto dopo 4o anni di storie e continuità che i fan ossessivamente chiedono sia rispettata ma che ingabbia le trame. Ed allora stavolta, alla ricerca all'espediente, visto che tocca spiegare tutto, motivare a livello di narrazione (ma perchè? non lo si poteva far svegliare una mattina tutto single e basta? ah, no, Spidey è religione), beh entra in campio Dio, anzi un diavolo di diavolo -il pantheon Marvel, fra Thor, varie divinità nordiche e cristiane è bello complicato. D'altronde gli dei stanno lì proprio per spiegare e motivare tutto, dai fulmini alle svolte narrative, fin da quanto ci siamo alzati sulle nostre due sole gambe, e così Mephisto ha compiuto il fattaccio.

Comunque sia successo, senza perdermi nella rabbia del fan tradito che ha invaso la rete e la mail-box della Marvel, alla fin fine mi mancherà la coppia Peter - Mary Jane, almeno fino al prossimo editor-in-chief o scrittore delle serie ragnesche in cerca di qualche colpo di scena epocale - il matrimonio d'altronde nella continuità è avvenuto, solo che ora tutti se lo son scordato...

04 gennaio 2008

Cosa succede in Kenya

Non solo caucus e Iowa in questi tempi in cui si inizia ad assaggiare il 2008 e vedere cosa ne farà delle varie eredità del 2007, e comunque per il mese di primarie US c'è il prodigo nullo con le sue cronache/analisi dei balletti elettorali - balletti veri e propri, visto che ci si sposta in gruppi nelle varie stanze a seconda del candidato prescelto, insomma dosi notevoli di incredibile senonrealtà. Qui invece vediamo di non dimenticarci il Kenya: i giornali italiani purtroppo non stanno facendo un gran lavoro in merito a quello che qualcuno paventa come inizio di una guerra etnica, ed allora grazie all'amico Lorenzo, ed alla sua esperienza in loco, ecco tre siti per seguire la situazione:

www.allafrica.com
sito che raccoglie notizie da stampa locale ed internazionale

http://www.kenyanpundit.com/
bel blog di Ory Okolloh, giurista ed attivista kenyana che racconta in questi giorni la "fuga" da Nairobi

http://chrisblattman.blogspot.com/
professore di Yale esperto di questioni politico-economiche africane

qui inoltre una lista di bloggers vari dal Kenya

01 gennaio 2008