COMUNISTA
Canto l’uomo che è morto
Non il Dio che è risorto
Canto l’uomo infangato
Non il Dio che è lavato.
Canto l’uomo impazzito
Non il Dio rinsavito
Canto l’uomo ficcato
Dentro il chiodo ed il legno.
L’uomo che è tutta una croce
L’uomo senza più voce
L’uomo intirizzito
L’uomo nudo, straziato
L’uomo seppellito.
(Dalla, Roversi)
Canto l’uomo che è morto
Non il Dio che è risorto
Canto l’uomo infangato
Non il Dio che è lavato.
Canto l’uomo impazzito
Non il Dio rinsavito
Canto l’uomo ficcato
Dentro il chiodo ed il legno.
L’uomo che è tutta una croce
L’uomo senza più voce
L’uomo intirizzito
L’uomo nudo, straziato
L’uomo seppellito.
(Dalla, Roversi)
No, davvero, non gli credete. Lui è un situazionista -qualunque così voglia poi dire- il grande matt-attore di una perfomance contemporanea, da quando con le canzoni non ne azzecca più una, sparsa fra giornali/tv/concerti dove si dichiara sempre più religioso, per l'ortodossia e l'ortoprassia, in deliri pseudomistici e reazionari («a me piace la Messa Tridentina, bene ha fatto il Papa a liberalizzarla).
D'altronde mica potrete credere alle sue testè esternate sintonie con l'Opus Dei, che basti la vecchiaia, la morte che sta lì appollaiata ed i dischi che non ne fermano l'avanzare, a trasformare Lui che ha scritto Disperato Erotico Stomp, Quale Allegria, Siamo dei, Com'è Profondo il Mare, in un bigottello nazionalpopolare che ci piace tanto «San Josemaria», come lo chiama Lui, riferendosi al franchista Escrivà. No, tranquilli, ringraziatelo, seguitelo in questa progressiva messa alla berlina (che lui ci è stato con Bonetti) del ritorno fideistico di questo paese corroso da religiosi e ciccioni devoti; notate come non tradisca mai l'ironia di questa sua recita grottesca, come sottolinei con apparente sensatezza e placidità l'abisso di follia che la religiosità sta prendendo proprio facendosi intervistare dal giornale online Petrus che si occupa del pontificato di Benedetto XVI, come si immedesimi nella parte senza difficoltà alcuna, con grande facilità, davvero troppa mannaggia a lui (sì, mo è minuscolo). Ciao Lucio. sniff
6 commenti:
Dalla ,De Gregori, Venditti... tutti ormai c'hanno la crisi mistica, ché se non ce l'hai non sei un ex-sessantottino (o giù di lì) d.o.c.
Quanta amarezza...
Bella Fra', buone feste ;)
matteo
Ha smentito. Ha farfugliato una spiegazion.Ha condiviso con l'intervistatore che ha raccolto la smentita di essere un pò Peppone e un pò Don Camillo....;-)
non ho capito, gli crediamo o non gli crediamo? e lui si crede o non si crede? e soprattutto, crede?
grazie BC! effettivamente online si parla di una sua smentita nientepopòdimeno che al Tg1 serale, io me l'ero persa,
@matteo, grazie molte e buone feste anche a te, affoghiamo l'amarezza nel torrone
@nullo, e chi gli crede più? comunque l'ironia del mio post sul suo camuffamento performativo-bigotto a potrebbe essere stata più veritiera di quanto pensassi. c'erto che cosa non si fa per du' dischi in più venduti (o due voti, vero Walter e la Binetti?)
mah, questi personaggi (e le interviste che ne derivano) lasciano il tempo che trovano...
Saluti.
@vaal beh sì hai ragione, è che io mi accaloro, anche perché Dalla una volta era quasi un grande
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