09 settembre 2007

Caro PD ti scrivo...il tuo programma

Visto che col PD ci dobbiamo rassegnare ad un partito popular-populista, almeno toccherebbe trovare un programma non troppo malvagio, e visto gli ultimi tempi ho una mia, ma non mia, modesta proposta, come dire, se ci tocca Walter che almeno ci faccia sognare, unica sua presunta capacità:

sarà tre volte Natale e festa tutto il giorno,
ogni Cristo scenderà dalla croce
anche gli uccelli faranno ritorno.

Ci sarà da mangiare e luce tutto l'anno,
anche i muti potranno parlare
mentre i sordi già lo fanno.

E si farà l'amore ognuno come gli va,
anche i preti potranno sposarsi
ma soltanto a una certa età,
e senza grandi disturbi qualcuno sparirà,
saranno forse i troppo furbi
e i cretini di ogni età.
(Lucio Dalla, L'anno che verrà)
Pregasi notare: i richiami religiosi, critici ma non totalmente distruttivi (i preti, pur sposati rimarrano preti e soprattutto 3 natali=ancor più Papa in tv), con annessi richiami mistici (luce tutto l'anno, gli uccelli che ritornano, Cristo che scende dalla croce che può alludere alla liberazione dalla teologia sacrificale ed annesse sofferenze così come ad un ritorno di Dio in campo), così si intercetta pezzi di cattolicesimo e di new age pop così come di anticlericali. E poi la promessa, spezzata in più parti per evadere la sua facile riconoscibilità, di panem et circenses (il mangiare e le feste), dunque l'atmosfera, confermata dalle gaurigioni degli infermi, è garbatamente miracolistica, senza che però ci si affidi ad un leader/dio/politico/sindaco-che-gli-piace-il-cinema, bensì all'anno entrante, alle sorti progressive del paese, insomma c'è una chiara filosofia della storia marxisteggiante alla base.

L'invito all'amore libero come richiamo alla sinistra radicale (tranne Cossutta, che per decidersi sta ancora aspettando una direttiva del PCUS), il chiaro riferimento ai furbetti del quartierino ed alla loro scomparsa che tanto allieterà il popolo girotondino -e me-, così come la scomparsa dei cretini come affermazione della meritocrazia che tanto piace ora nel centro-sinistra in nome del libero mercato (!), completano il quadro di un programma oserei dire geniale. E notate che il tutto è del lontano poliedrico '78.

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