08 aprile 2006

Eccoce qua (and so it is...)

E alla fin fine (di che? boh) sono loro due i candidati, Prodi vs. Berlusconi, dopo le tante voci su Gianni Letta, Tremonti, D'alema, Veltroni, Ruini (per entrambi gli schieramenti), et cetera ... alla fine son rimasti loro in sella. Immobilismo atavico della politica italiana, regressiva come solo pochi gamberi, rossi o neri che siano.

E mentre il rischio Silvio tormenta le nostre notti, Forza Italia, da quel che si dice, male che le vada, prenderà uno sconcertante 20%; un votante su 5 sceglierà direttamente
Bisluscus[1], i cui ultimi giorni di campagna elettorale m'hanno fatto vergognare non più solo per l'italia, ma direttamente per lui stesso.

Piazzista senza piazza, le cui promesse "esagerate", improvvisamente strettamente di destra - meno stato senza l'ici, la condanna del tentativo (?) dell'Unione di «rendere uguale il figlio del professionista al figlio dell´operaio»- stanno proprio tentando di ricostruirla ad immagine e somiglianza dell'Italia che lo aveva votato e che lui in questi cinque anni ha "tradito" perdendosi in se stesso, ed a cui ha concesso "troppo poco"; il padre "libertario" e rimorchione, il super-italianomedio non ci (li) ha fatto godere quanto diceva, si è rifugiato nei suoi stessi fantasmi che spaccia per sogni, e nonostante ciò rischiamo che non perda!!
Il curato Prodi ci offre invece un tranquillizzante e serio realismo, che poco ci parla del modificare l'esistente anche grazie ai sogni, ma tant'è, c'abbiamo lui, votiamolo. Poi, lo dico da anni con vari amici, si potrà di ritornare a parlare di politica.

E tanto per espormi, visto che il voto è una preferenza e non una scelta, io preferisco Rifondazione Comunista, nonostante i leaderismi Bertinottiani, nonostante troppe ce ne avrei da dire sul comunismo e troppe da capire, nonostante alcuni rifondaroli vetero-qualsiasi cosa o neo-qualsiasi cosa, nonostante molte perplessità insomma. Difendere il lavoro ed i diritti di noi tutti -per sintetizzare rozzamente- mi pare fondamentale , quindi la mia crocetta andrà a "loro" anche se nonostante la mia adesione l'estraneità permane.

Dite la vostra che ho detto la mia

Speriam bene

[1] Il dizionario delle parole difficili di Decio Cinti (Sonzogno, 1940) alla voce "berlusco", dice: berlusco: dal latino bisluscus, due volte losco, voce antiquata per losco, guercio

1 commento:

Francesco ha detto...

quale tuo sogno???? no, il cavaliere non lo segno, se possibile sogno di peggio