20 ottobre 2008

A presente memoria


Punti essenziali per una ricostruzione del presente, ché dobbiamo difenderci anche dai revisionismi sull'oggi, mica solo sul passato.
Di solito per "rebloggare" uso il tumblr fratello, ma questo post di Alessandro Gilioli, che copincollo qui sotto, rimette insieme pezzi di realtà che potrebbero sfuggire, ché la realtà più che confondersi in un puzzle rischia piuttosto di trasformarsi in un flusso cui c'è sempre bisogno di dare ritmo.
Un mattino si decide che la clandestinità è un reato penale. Il mattino dopo che si fa la multa a chi raccoglie l’immondizia. E già che ci siamo pure a chi chiede l’elemosina.

Poi qualcuno dà fuoco a un campo Rom. Poi a un altro, e a un altro ancora.

Poi a Milano ammazzano un ragazzo di colore perché ha rubato una merendina. E qualche chilometro più in là un sindaco invita alla delazione di strada sugli immigrati che hanno una brutta faccia.

Il giorno dopo riempiono di scritte naziste le Fosse Ardeatine. Poi una banda di teste rasate mena due gay a San Giovanni. Poi in Emilia un gruppo di vigili si sente in diritto di picchiare un nero in caserma. E poi in una borgata di Roma fanno un agguato a un cinese, perché è un cinese.

Poi passa alla Camera l’apartheid tra i bambini italiani e i figli degli extracomunitari.

Ecco, ieri è stata la volta del comma che toglie l’assistenza medica e il pronto soccorso agli irregolari, che muoiano per strada, quei bingo bongo.
Nel video la canzone di Dalla Roversi Passato, Presente (1973), capolavoro d'altri e di futuri tempi

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