Il progetto prevede un accogliente tessuto urbano per massimo 30 mila abitanti (da bravi cattolici si parte con intenzioni modeste). E di questi, almeno 5 mila saranno studenti della locale università, di cui è stata da poco posata la prima pietra. L'inaugurazione è prevista per il 2007, quando 650 fedeli avranno l'onore di diventare i primi membri della nuova comunità.
In tutto il territorio della città, neanche a dirlo, saranno vietati pornografia, aborto e tutti i contraccettivi. La comunità sarà dotata di una propria tv via cavo dai contenuti selezionati e approvati direttamente da Dio. E ad "Ave Maria" tutti i cattivi infedeli, i mori, gli atei e gli agnostici neanche potranno metterci piede, tie'!
Il padre del progetto, oltre a Dio, è il miliardario Tom Monaghan, noto negli Stati Uniti con il soprannome di "Papa della pizza". Il lungimirante Monaghan era infatti proprietario della "Domino's pizza", la seconda catena di pizza a domicilio degli Usa, che ha poi ceduto nel 1998 per un miliardo di dollari al fine di dedicarsi ad attività più pie. Come dire che a lungo andare anche la pizza può avvicinarti al Signore.
I lavori di costruzione di "Ave Maria", partiti nel 2002, sono ormai a buon punto. Al momento 7 mila persone hanno fatto richiesta per andare a occupare la nuova città e il 60 per cento delle attività commerciali è già stato assegnato. La zona in cui sorgerà il "complesso urbano di Dio" è un'area di circa 5 mila acri presso le paludi delle Everglades, a circa 130 km da Miami e a breve distanza dalla cittadina di nome Naples. Chissà che nell'università di "Ave Maria" non saranno organizzati anche seminari per mandolinisti...
4 commenti:
Certe cose andrebbero semplicemente vietate, perché non credo che sia possibile imporre, anche solo come regolamento di una comunità, comportamenti privati come l'uso di contraccetivi. Anche se l'occupazione di tale città è volontaria (ma quanto è volontaria quella dei minori trascinati da genitori troppo cattolici?) questo non implica che ci si possa privare volontariamente di un diritto. Nessuno può rinunciare al diritto all'aborto se questo è previsto dall'ordinamento dello stato. E poi se un cittadino infrange il regolamento? Ammenda pecuniaria? Oppure l'espulsione? Come si può privare della residernza un cittadino? Non credo che ci sia un briciolo di legalità in un progetto abominevole di questo genere. E poi come si raccapezzeranno con le contraddizioni insite nelle loro sacre scritture e ampliate dal governo papale di questi ultimi secoli? Come conciliare fratellanza e razzismo, ad esempio, in una città-confessionale?
Per finire la pornografia: vieteranno anche la raffigurazione de "L'estasi di Santa Teresa"? No, perché per me anche questa è pornografica, ma in senso buono.
voglio diventare cardinale della pizza, che dite, sto miliardario mi ordinerà???
ti ordinerà che? una pizza??
meno male che qualcuno ha colto la mia battuta!!! mi fai sentire meno solo!!!
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